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Influenza invernale: il colostro è più efficace del vaccino

Il colostro favorisce la funzione immunitaria naturale e ci rende capaci di reagire agli effetti dannosi degli agenti inquinanti e degli allergeni quando entriamo in contatto con essi.

Molto si è discusso e molte discussioni sono ancora in corso sulla efficacia dei vaccini anti-influenzali anche se il loro utilizzo è ampiamente diffuso e raccomandato. Molti gruppi di soggetti non hanno alcun beneficio documentato scientificamente dall’uso dei vaccini.

Molti sono gli studi eseguiti per stabilire l’efficacia ed il livello di protezione dalle infezioni di tipo influenzale da parte dei vaccini ma manca tuttora una solida evidenza sulla loro efficacia anche considerando il costo di questi prodotti. Il problema della vaccinazione è tuttora controverso e possono essere presenti effetti collaterali conosciuti. Inoltre, teoricamente è possibile avere effetti a distanza determinati da altri elementi che non siano conosciuti attualmente (ad esempio frazioni virali o altri fattori non conosciuti).

Il colostro, in genere, risulta efficace nello stimolare e modulare la risposta immunitaria e mantenere uno stato di buona salute, inoltre non presenta effetti collaterali.

Lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare l’efficacia dell’uso del colostro orale nella prevenzione delle malattie influenzali legate alla stagione invernale, in paragone con il vaccino anti-influenzale e considerando anche un gruppo di soggetti, senza profilassi, come riferimento.

Risultati
Nei soggetti trattati con colostro il numero medio di episodi per individuo, in 2 mesi (0,335; range 0-3) è stato inferiore sia a quello registrato in soggetti non trattati (è stato il 25% di quelli registrati nel gruppo non trattamento; P<0.05) che a quello relativo ai trattati con il solo vaccino (nei soggetti che hanno usato il colostro gli episodi sono stati il 30% rispetto a quelli vaccinati ma senza colostro; P<0.05).

La differenza è significativa (P<0.05) sia considerando il follow-up a 2 mesi che quello a 3 mesi. Il numero di giorni di malessere è stato circa 3 volte superiore nei soggetti non trattati con colostro ed in quelli vaccinati ma senza colostro.

I costi rilevabili in base ai giorni persi di lavoro, al trattamento necessario in caso di influenza ed alle eventuali complicanze hanno seguito lo stesso andamento. Nei soggetti trattati con colostro il costo dovuto ai giorni ed agli episodi di malessere è stato circa il 30% di quello osservato nei gruppi che non hanno usato il colostro.

Se si considerano anche i giorni di ricovero (osservati solo nei soggetti non trattati con colostro), susseguenti a complicanze broncopolmonari, la differenza tra costi diventa veramente rilevante (P<0.05).

Conclusioni
In conclusione il colostro è almeno 3 volte più efficace e cost-effective della vaccinazione (NdR: che e’ assolutamente NOCIVA perche’ altera la flora, enzimi, pH e mucosa intestinale ) nel prevenire episodi influenzali,

Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.

Estratto da: Gazzetta Medica Italiana – Archivio per le Scienze Mediche, 2005, Vol.164, N. 3,